La gestione dei rifiuti va finalizzata prioritariamente alla loro massima riduzione alla fonte. Il rimanente sarà destinato al riciclo, reimpiego e riutilizzo al fine di evitare la costruzione di nuovi inceneritori e nuove discariche.
1. Riduzione della mole di rifiuti
2. Informazione
3. Negozio del riciclo
4. Revisione del metodo di calcolo della tassa sui rifiuti
5. Raccolta differenziata ovunque
La riduzione della mole dei rifiuti prodotti annualmente attraverso le seguenti azioni: Promuovere compostaggio domestico, promuovere azioni contro lo spreco di cibo, incoraggiare e promuovere l'uso di pannolini/sanitari riciclabili, scoraggiare invio di volantini e giornali indesiderati, incoraggiare la dematerializzazione (scuola-uffici), incoraggiare la scelta di prodotti con imballaggi a rendere, promuovere l'uso dell'acqua del rubinetto, incentivare l'utilizzo di sacchetti e borse multiuso, promuovere il riutilizzo di abiti e di giocattoli.
Istituzione di un organo di formazione e informazione che divulghi una maggior consapevolezza del problema smaltimento rifiuti anche attraverso le scuole.
Aprire “Negozio del riciclo” dove i cittadini possono consegnare e vendere bottiglie di plastica e vetro, lattine, carta ricevendo in cambio bonus denaro.
Studio di applicabilità di una tariffa rifiuti fondata sul principio che “chi meno produce rifiuti, meno paga” e non una tassa fondata sui metri quadrati di un appartamento o sul numero dei suoi inquilini; oppure parallelamente “chi più ricicla meno paga”.
Effettuare la raccolta differenziata in tutte le scuole (classe per classe), centri sportivi, parrocchie, luoghi di lavoro in modo da educare il cittadino in ogni aspetto della vita quotidiana