La sicurezza è un bene collettivo, che si costruisce nel rapporto tra i cittadini, tra questi e il loro ambiente. Non è solo difesa dalle minacce all'incolumità personale, ma il prodotto dello stile di vita degli individui nel loro contesto quotidiano. Sicurezza è prendersi cura dei problemi e lavorare insieme, cittadini e istituzioni, per migliorare il livello di benessere fruibile nelle città.
1. Maggior presenza delle forza dell'ordine
2. Incentivare l'installazione di sistemi di sicurezza
3. Adesione al FISU
4. Analisi dei fenomeni di illegalità e di degrado urbano locali
5. Sviluppo di politiche integrate
6. Sicurezza e disordine urbano
Sarà richiesta una maggiore presenza sul territorio delle forze dell'ordine, per rafforzare la prevenzione dei reati minori più diffusi (furti in appartamento, furti d'auto, spaccio di droga etc.), contrastare cioè la microcriminalità.
Incentivare i pubblici esercizi e gli esercizi commerciali in genere, all'installazione di sistemi di sicurezza e video-sorveglianza.
Proposta di adesione Comunale al FISU (Forum Italiano per la
Sicurezza Urbana), associazione di Amministrazioni Locali, libera e indipendente, che dal '96 si adopera per lo sviluppo, la promozione e la salvaguardia della sicurezza urbana e dei singoli cittadini, ponendo le città al centro della propria riflessione politica e tecnica;
L'elaborazione di un piano di intervento non può prescindere da un'analisi del territorio locale che sia dedicata alla conoscenza e all'approfondimento dei problemi connessi alla sicurezza e finalizzata a progettare e mettere in atto adeguate soluzioni.
Tracciare la mappa della sicurezza di un territorio locale significa analizzare sia il livello oggettivo di sicurezza attraverso i dati che tengono conto del numero di reati denunciati e dei fenomeni di illegalità, di degrado e di disordine sociale, sia il livello soggettivo attraverso le opinioni e le percezioni dei cittadini.
Sviluppo di politiche integrate volte a sostenere la legalità, la pacifica convivenza, la solidarietà, la cultura e la partecipazione attiva. Questi interventi, finalizzati a promuovere il rispetto delle regole che governano il vivere sociale, il senso di appartenenza alla comunità e il rispetto dei diritti, sono rivolti ad alcune categorie di cittadini:
· i giovani, perché in una fase particolare del percorso evolutivo, bambini e anziani, perché soggetti maggiormente vulnerabili,
· gli stranieri, perché portatori di culture, regole e modi di vita diversi e perciò soggetti ad emarginazione ed esclusione sociale,
Nei confronti della popolazione giovanile per:
prevenire episodi di microcriminalità, di danneggiamento alla proprietà pubblica e contrastare il disturbo alla quiete pubblica avviare le azioni finalizzate a realizzare
· percorsi di partecipazione e di cittadinanza attiva e interventi educativi focalizzati sulla vivibilità nei quartieri, sul rispetto dei valori della convivenza civile, e finalizzati all'apprendimento di modalità relazionali rispettose dei diritti altrui;
· attività di formazione per gli insegnati sui temi dell'educazione alla legalità e percorsi didattici rivolti agli studenti;
· attività di osservazione, monitoraggio e interventi nei confronti di gruppi problematici;
· interventi di prossimità e di vicinanza a giovani privi di supporti relazionali e familiari stabili, adolescenti appartenenti a gruppi marginali a forte rischio di esclusione sociale nei contesti informali diretti.
prevenire il consumo di sostanze psicotrope e promuovere comportamenti e stili di vita sani, promuovere una cultura della sicurezza stradale e prevenire gli incidenti stradali avviare azioni finalizzate a realizzare
· interventi di prevenzione in ambito scolastico, nei luoghi del divertimento sia serale che notturno, diretti ad informare i giovani sui rischi correlati all'uso di sostanze stupefacenti e alcoliche, a promuovere stili di vita e comportamenti sani e a ricercare alleanze con tutti gli adulti che stanno a fianco dei giovani nei contesti dagli stessi frequentati (gestori locali serali);
· percorsi di educazione stradale specifici per ogni fascia d'età, realizzati nelle scuole, campagne informative sui temi dell'educazione alla legalità e della sicurezza stradale rivolte ai giovani in occasione di eventi e manifestazioni e nelle vicinanze dei locali pubblici diretti a creare utenti della strada responsabili;
· sperimentazione in strada nel traffico reale, esercitazioni e lezioni pratiche alla guida del ciclomotore riservate ai ragazzi dai 14 anni di età per i ragazzi che hanno conseguito il patentino per il ciclomotore.
A favore dei bambini, per tutelare e promuovere i loro diritti, accogliere le
loro necessità di uscire di casa in situazioni sicure e muoversi autonomamente:
· Istituzione del "Piedibus": modo sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola. Il Piedibus è un autobus che va a piedi, è formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila.
Nei confronti degli anziani con:
· incontri informativi su truffe, raggiri e borseggi con i cittadini anziani, organizzati presso le sedi dei centri civici, dei centri parrocchiali, dei circoli e della università della terza età, alla presenza dei rappresentanti di Polizia locale del Comune di Fagnano Olona e Polizia di Stato;
· incontri con gli anziani presso i sopraelencati centri per raccogliere segnalazioni, opinioni e sensazioni sulla vita nel quartiere;
Nei confronti delle principali comunità straniere presenti sul territorio locale per
· prevenire conflittualità e situazioni di grave emarginazione ed esclusione
· incontri di informazione e di educazione alla legalità e al rispetto delle regole del vivere quotidiano, finalizzati a sensibilizzare e informare gli stranieri su temi particolarmente rilevanti per l'integrazione (casa, salute, igiene, lingua, diritti-doveri);
· momenti di incontro ed eventi multiculturali in città e nei quartieri
· favorire l'integrazione degli alunni non di lingua italiana e sostenerne i risultati scolastici e formativi, supportare gli interventi programmati e realizzati dalle scuole autonome in questo campo, promuovere la diffusione di un approccio interculturale e facilitare la valorizzazione delle diversità nazionali e linguistiche all'interno delle comunità scolastiche.
In merito ai problemi in tema di sicurezza e disordine urbano, a contrasto alla criminalità predatoria, incentivare la Polizia Comunale a:
· Incrementare l'attività di presidio e di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione di reati ed illeciti
· Incrementare l'attività di controllo stradale diurna e notturna
· Garantire l'attività di rilievo degli incidenti stradali nel territorio comunale
· Azioni di contrasto degli insediamenti abusivi di nuclei di nomadi
· Azioni di controllo e contrasto al commercio abusivo.
· Azioni di contrasto degli illeciti ambientali ed edilizi e delle costruzioni abusive.