Le politica Comunale deve incentivare il trasporto pubblico in particolare per le fasce più deboli o decentrate sul territorio come avviene nelle Comunità montane o per i pensionati nelle città. Allo stesso tempo il trasporto privato, dove non è necessario, ad esempio nei centri cittadini, va vietato. Chi possiede un'auto in paese deve avere un proprio posto macchina, in caso contrario non può usarla per parcheggiarla sui marciapiedi, nei giardini o dove gli pare. Nel settore dei trasporti occorre intervenire sia a livello tecnico, incentivando l'utilizzo di mezzi di trasporto più efficienti e meno inquinanti, sia a livello organizzativo, favorendo l'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici e disincentivando l’uso dei mezzi privati soprattutto nelle zone fortemente congestionate.
1. Il pedone prima di tutto!
2. Disabili
3. A seguire i ciclisti
4. Auto e altro
Il pedone prima di tutto!
1. Sistemazione dei marciapiedi esistenti con rimozione delle eventuali barriere architettoniche e degli ostacoli presenti. Costruzione di nuovi marciapiedi, nelle zone di pericolo pedonale, che creino continuità con quelle esistenti. Queste proposte sono demandate alle consulte di quartiere, che segnaleranno all'amministrazione la qualità delle strade, con particolare attenzione alla zone periferiche del paese.
2. Organizzazione del Piedibus. Il Piedibus è il modo più sano, sicuro, divertente ed ecologico per andare e tornare da scuola. Il Piedibus è un autobus che va a piedi, è formato da una carovana di bambini che vanno a scuola in gruppo, accompagnati da due adulti, un “autista” davanti e un “controllore” che chiude la fila. Il Piedibus, come un vero autobus di linea, parte da un capolinea e seguendo un percorso stabilito raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato. Il Piedibus viaggia col sole e con la pioggia e ciascuno indossa un gilet rifrangente. Lungo il percorso i bambini chiacchierano con i loro amici, imparano cose utili sulla sicurezza stradale e si guadagnano un po’ di indipendenza. Ogni Piedibus è diverso! Ciascuno si
adatta alle esigenze dei bambini e dei genitori. Paradossalmente siamo proprio noi che per proteggere i nostri figli contribuiamo ad aumentare i pericoli e il degrado dell’ambiente. Promuovere l’andare a scuola a piedi è un modo per rendere la città più vivibile, meno inquinata e pericolosa. Dobbiamo cominciare a cambiare le nostre abitudini e il Piedibus ci consente una scelta semplice ed efficace.
Disabili.
1. Piano urbano per la mobilità dei disabili e degli anziani non autosufficienti, con il potenziamento del servizio di trasporto pubblico verso i centri socio-assistenziali e sanitari, per coloro che ne facciano richiesta, al fine di limitare l'utilizzo di mezzi di trasporto privati.
2. Forte inasprimento delle sanzioni per chi parcheggia sugli scivoli per i disabili, o nelle aree di sosta a questi dedicate
A seguire i ciclisti.
1. Dotazione di una rete di piste ciclabili "sicure e funzionali" che consentano di raggiungere i punti di maggior interesse pubblico, esempio scuole, municipio, asili, area feste, impianti sportivi, gli oratori, ecc..
2. Istituzione di parcheggi comunali per le biciclette e ciclomotori in centro paese e nelle aree adiacenti.
3. Individuazione e la rimozione di barriere pericolose: angoli di alcuni marciapiedi, tombini sporgenti o infossati. Pulizia costante di ghiaia e terra nelle curve e nelle rotatorie.
Auto e altro
1. Trasporto pubblico di collegamento tra il centro e le aree periferiche del paese (ad esempio per il trasporto dei bambini a scuola) con bus-navetta possibilmente di tipo ecologico (bi-power, a metano, o meglio ancora, con motore totalmente elettrico) verificando la possibilità di accesso ad incentivi regionali e statali per l'acquisto di questi mezzi.
2. Organizzazione e regolamentazione del sistema parcheggi/sosta negli orari critici all'entrata e all'uscita dei ragazzi/e dalle scuole medie ed elementari, dalle scuole materne e dall'Asilo Infantile.
3. Studio di un percorso alternativo obbligatorio per grossi mezzi di trasporto, con volontà di decentralizzazione del traffico pesante destinato agli insediamenti produttivi siti in valle, valorizzando la strada di passaggio della valle Cairate-Fagnano.
4. Rimozione dei cartelli pubblicitari obsoleti, mantenendo solo quelli in uso. Sistemazione dei cartelli stradali: posizione, manutenzione ed utilità. Regolamentazione delle affissioni di cartelli mobili (matrimonio, vendita immobili, sparizione animali). L'individuazione e la proposta d'intervento viene demandata alle consulte di quartiere.